- XIII sec. ex.; membr.; mm 280 × 228; 1 foglio*; ill. (una iniziale figurata).
- Udine, Archivio di Stato, framm. 107.
Nel frammento, utilizzato dal notaio Decio di Leonardo Deciani di Tolmezzo negli anni 1598-99, sono riportati episodi relativi alla prima parte del romanzo del fortunato ciclo anonimo in prosa francese.
Pur fungendo da prologo alle vicende d’epoca arturiana (vi si narra del ‘cammino’ del Graal da oriente a occidente, fino al castello di Corbenic in Gran Bretagna, grazie a Giuseppe d’Arimatea e a suo figlio, il vescovo Josephés, della conversione cristiana degli antenati di Artù e dei cavalieri della Tavola Rotonda), questa prima parte venne aggiunta tardi al nucleo originario (formatosi attorno al Lancelot), appena verso la prima metà del quarto decennio del XIII secolo. Nel frammento, proprio la regina Saracinte, individuabile dalla corona in capo, è illustrata all’interno di una lettera C capitale. Il frammento si colloca nell’ambito della cosiddetta ‘versione lunga’ del romanzo, quella che almeno nella prima parte dimostra di essere la più seguita dai manoscritti di tradizione italiana. Pare essere appartenuto a un manoscritto redatto verso il 1290 da un amanuense con abitudini linguistiche settentrionali, probabilmente venete occidentali, che seguiva forse nell’opera di copia un codice prodotto nella zona est della Francia.